MP5, l’arma delle Forze Speciali

US Navy SEALS con MP5
US Navy SEALS con MP5

In determinate missioni che prevedono l’eventualità di combattimento ravvicinato o in ambienti ristretti, molti operatori delle Forze Speciali preferiscono utilizzare un’arma più maneggevole come la pistola mitragliatrice HK MP5.

La HK MP5, Heckler und Koch Machinenpistole model 5, meglio conosciuta semplicemente come MP5, è la ormai famosa pistola mitragliatrice prodotta dalla casa tedesca Heckler & Koch già dagli anni sessanta.

MP5 Forze Speciali di Polizia
MP5 Forze Speciali di Polizia

La ditta tedesca per la produzione di armi Heckler und Koch di Obendorf si rese famosa già durante la Seconda Guerra Mondiale per la produzione del fucile G3 divenuto in seguito una delle armi standard della Nato. Fu proprio dal fucile G3 che la Heckler&Koch prese spunto per creare una nuova arma denominata in principio HK54 che sembrava una versione pistola mitragliatrice del fucile G3; nella denominazione il numero 5 definisce le Submachine Gun mentre il numero 4 identifica il calibro delle munizioni utilizzate, in questo caso le 9x19mm. Il nome attuale MP5 gli fu attribuito quando l’arma veniva utilizzata dalle Forze di Polizia della Germania Ovest con la denominazione di Maschinenpistole 5.

HK54 - Prototipo di MP5
HK54 – Prototipo di MP5

Del fucile G3 la nuova arma riprendeva soprattutto il sistema di chiusura considerato già di per se molto valido, a rulli e rampa inclinata che permette di realizzare un t iro moto più preciso in quanto si spara l’otturatore chiuso e senza masse battenti in movimento come avviene per altre armi simili come ad esempio per la Pistola Mitragliatrice Beretta PM12; come il G3 anche la MP5 utilizza le munizioni NATO in calibro 9x19mm Parabellum in caricatori da 30 cartucce, a sua volta ogni caricatore può essere abbinato ad uno simile, tramite un apposito kit, raddoppiando così la potenza di fuoco.

Particolarità dell’MP5 è l’otturatore con un sistema a rulli derivato dal prototipo tedesco l’StG45(M) sviluppato dalla Mauser negli anni quaranta e sviluppato poi nel fucile CETME. In corso di sviluppo furono apportate alcune modifiche alla nuova arma con la creazione di altrettante varianti; una modifica ad esempio fu apportata al calcio che nella prima versione era fisso mentre successivamente fu prodotta anche con calcio telescopico. Altre varianti riguardarono il selettore di tiro con relativo sistema di sparo che in alcune versioni prevedeva la possibilità di sparare in modalità “raffica da tre colpi” mentre in altri versioni questa modalità era l’unica disponibile.

HK MP5 Versioni
HK MP5 Versioni

Proprio tra il 1971 e il 1973 la Heckler & Koch creò le versioni MP5A2 ed MP5A3 della nuova pistola mitragliatrice. Nel 1974 invece l’MP5 subì ulteriori modifiche e furono create le versioni della serie MP5SD dotate di un dispositivo silenziatore già integrato; il silenziatore infatti era la canna stessa creata in modo da ridurre la velocità di uscita dei proiettili fino ad un valore leggermente inferiore alla velocità del suono. In tal modo lo sparo di un MP5 non era percepibile dall’orecchio umano da una distanza superiore ai 15 metri; questa particolarità dell’MP5, unitamente alle capacità balistiche ed alla sua compattezza, ne fece una delle armi preferite dagli operatori delle Forze Speciali.

MP5K
MP5K

Le particolari caratteristiche dell’MP5 risaltarono agli occhi di privati interessati a dotare i propri addetti alla sicurezza di armi allo stesso tempo compatte ed efficaci, infatti nel 1976 un importante mercante d’armi del Sudamerica chiese alla Heckler & Koch di sviluppare una nuova versione dell’arma ancora più compatta, dalle dimensioni maggiormente ridotte affinché le proprie guardie del corpo potessero utilizzarla alla stregua di una pistola ma con la potenza di fuoco di un piccolo fucile automatico. Fu creata così la versione MP5K, dove la K è l’iniziale di Kurz che vuole dire “corto”; la nuova arma era lunga solo 325 mm ed era dotata di una seconda impugnatura in modo che sparando in modalità automatica il tiratore potesse compensare l’alzo della canna causato dal fuoco continuato. L’MP5K aderiva perfettamente alle richieste, infatti con le proprie dimensioni modeste poteva essere portato indosso, eventualmente occultato sotto gli abiti, tramite una apposita custodia-fondina; una variante addirittura era stata realizzata priva della diottra di mira e superfice superiore liscia in modo che, portata in fondina, facilitasse all’utilizzatore l’estrazione.

Nel 1991 la Heckler&Koch USA sviluppa una nuova versione dell’arma con la denominazione di MP5K-PDW, ovvero una versione compatta da Personal Defense Weapon, arma di difesa personale; la nuova versione era stata studiata appositamente per equipaggiare i piloti dell’US Air Force per eventuale utilizzo difensivo a seguito di atterraggi o eiezioni d’emergenza in territorio ostile in attesa dei soccorsi. Questa versione poteva montare un puntatore laser ed un silenziatore.

US Navy SEALS con MP5
US Navy SEALS con MP5

Considerati i pregi di base dell’MP5 anche la US Navy, la Marina Militare americana, chiese alla Heckler&Koch lo sviluppo di una nuova variante dell’arma con specifiche bel definite; la nuova arma doveva essere utilizzabile facilmente da tiratori destri e mancini, doveva essere ulteriormente silenziabile, dotata di una struttura più leggera e soprattutto altamente resistente alla corrosione a seguito del contatto con l’acqua. Viene creata così la versione MP5N, MP5 Navy per equipaggiare gli Incursori delle Forze Speciali della Marina Militare americana, i famigerati US Navy Seals.

HK MP5 - Colt M4
HK MP5 – Colt M4

Le ultime modifiche all’MP5 furono apportate nel 1994 quando la Heckler&Koch decise di sviluppare ulteriori versioni dell’arma con un calibro più potente come il cal.10 mm Auto ed il calibro .40 Smith&Wesson, erroneamente chiamate MP10; queste nuove versioni non riscossero molto successo seppur utilizzate dagli agenti dell’FBI. Attualmente l’utilizzo dell’MP5 registra un netto declino in funzione dell’uso diffuso dei giubbotti antiproiettile capaci di fermare il calibro 9x19mm, in funzione dei nuovi trend nella progettazione delle armi che hanno reso obsoleto il concetto stesso di mitraglietta ed infine in funzione del costo stesso dell’arma che per la versione MP5N può arrivare fino a 900 dollari eguagliando il costo di un fucile d’assalto come il Colt M4.

MP5 SWAT
MP5 SWAT

L’MP5, grazie alle eccellenti caratteristiche di precisione, affidabilità e grazie ad una vasta gamma di accessori nonché ad una vasta gamma di versioni, è divenuta nel tempo una delle armi preferite soprattutto dagli uomini delle Forze Speciali Militari e di Polizia di tutto il mondo tra cui i già menzionati US Navy Seals, i NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza, della Polizia di Stato italiana, i GIS, Gruppo Intervento Speciale, dell’Arma dei Carabinieri, ovviamente gli incursori del Nono “Col Moschin” e del Comsubin, nonché gli operatori del SAS, Special Air Service, inglese ed del GSG-9 tedesco.

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