Soft Air, tra gioco e sport a squadre

Soft Air
Soft Air

Il Soft Air è un gioco basato su simulazioni di tipo militare con caratteristiche tattico-strategiche; si passa dal semplice gioco tra amici alla vera e propria attività sportiva di squadra.

Il Soft Air nasce fondamentalmente dalla volontà di alcuni giovani, a volte un po’ cresciuti,  di “giocare alla guerra” in un modo un po’ più realistico e senza farsi male. Tutto pare sia nato per puro caso quasi 40 anni fa negli Stati Uniti dal gioco di un gruppo di taglialegna; di certo nemmeno loro sapevano a cosa stavano per dare vita quando cominciarono a spararsi con pistole spara-vernice.

Paintball
Paintball

Siamo alla fine degli anni ’70 negli Stati Uniti quando un gruppo di ragazzi facenti parte di una squadra di taglialegna, durante la pausa lavorativa, goliardicamente cominciano a spararsi a vicenda con le pistole sparavernice usate per marcare gli alberi da tagliare successivamente; si tratta di attrezzature professionali ad aria compressa capaci di “sparare” una pallina di gelatina calibro 12 piena di vernice colorata fino ad una velocità di circa 330 km/h.

Dopo il primo colpo ovviamente gli altri taglialegna risposero al fuoco cominciando a giocare tra loro e dando così vita alla prima partita di quello che molti anni dopo fu chiamato Paint-Ball; considerato il divertimento scatenato dalla partita i taglialegna decisero di ripetere le partite altre volte dando così vita al prototipo del gioco come lo conosciamo adesso.

Toccato - Gotcha
Toccato – Gotcha

Qualcuno infatti, negli anni ‘80, pensò di creare un gioco basato proprio sulla possibilità di colpirsi a vicenda con “armi” ad aria compressa che sparavano palline di vernice simili a quelle usate dai taglialegna; il gioco fu chiamato “Gotcha” ed ebbe un grande successo negli Stati Uniti soprattutto tra i giovani universitari tanto da dar vita a veri e propri gruppi di gioco. Il grande successo del gioco arrivò addirittura a Hollywood che gli dedicò un film intitolato proprio “Gotcha”, giunto in Italia con il titolo “Toccato”; il film narra la storia di un giovane studente di College americano, interpretato da un giovanissimo (e pieno di capelli!) Anthony Edwards, che fa parte di una gruppo di gioco “Gotcha”. I partecipanti girano per il campus con la missione di eliminare gli obbiettivi prestabiliti di volta in volta dalla propria congrega universitaria, killer professionisti a caccia del loro bersaglio umano.

Pistole Paintball e Softair
Pistole Paintball e Softair

Le armi usate per il gioco erano pistole ad aria compressa con una potenza abbastanza elevata pertanto chi veniva colpito poteva accusare dolore all’impatto della pallina di vernice; ciò considerato in alcuni Paesi questo gioco, nonostante piacesse molto, non poteva essere praticato a causa della potenza in Joule delle armi ad aria compressa necessarie per praticarlo. Tra questi Paesi il Giappone le cui leggi in materia di armi non permettevano l’utilizzo delle stesse pistole/marcatori statunitensi in quanto non erano armi di libera vendita; nacque così una variante del gioco in cui venivano utilizzate armi giocattolo a molla o ad aria compressa a bassa potenza capaci di sparare piccoli pallini di plastica a velocità ridotte al punto da risultare innocui all’impatto con il bersaglio.

Con il tempo alcune aziende si specializzarono nella produzione di armi giocattolo ad aria compressa realizzate appositamente per il gioco (denominate Air Soft Gun) ed in modo sempre più accurato aspetto e particolari sempre più simili alle armi reali di cui erano vere e proprie repliche. Nasce così l’ASGK, un ente istituito con lo scopo specifico di controllare sulla conformità dei modelli giocattolo prodotti alle normative vigenti; vennero inoltre uniformati gli standard di fabbricazione soprattutto per quanto concerne il calibro che venne fissato del diametro di 6mm.

Squadra Soft Air
Squadra Soft Air

Gli amanti del gioco acquistavano le loro ASG, Air Soft Gun (da qui la denominazione del gioco come Soft Air) e si riunivano in vere e proprie squadre che si sfidavano in battaglia con simulazioni di tipo tattico-militari che si svolgevano generalmente in luoghi aperti. Con il tempo le semplici squadre di amici sono divenute vere e proprie associazioni o club organizzati ed il Soft Air, nato come un semplice gioco, è divenuto oggi un vero e proprio sport di squadra.

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